Parte introduttiva 

I “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” (ovvero PCTO), denominati precedentemente “Alternanza scuola lavoro”, si riferiscono ai periodi in cui le attività di apprendimento/orientamento si realizzano all’esterno della scuola, negli ultimi tre anni del quinquennio, ma che fanno parte a tutti gli effetti del percorso di studi. 

Attraverso l’esperienza pratica viene aiutato il consolidamento delle conoscenze acquisite a scuola e testate sul campo le attitudini di studentessa e studenti, ad arricchirne la formazione e a orientane il percorso di studio e, in futuro di lavoro, grazie a progetti in linea con il piano di studi svolto. 

I PCTO sono obbligatori per tutte le studentesse e gli studenti degli ultimi tre anni delle scuole superiori. 

Durante il terzo anno, il primo di questa esperienza, ho svolto l’alternanza scuola lavoro nella “System & Technology Group”. L’azienda si occupa di progettare e realizzare impianti di fontane ad alto indice tecnologico e scenografico in tutto il territorio nazionale e internazionale, in modo totalmente autonomo e garantendo efficienza e precisione nell’istallazione di tutti i componenti inerenti all’impianto fontana. L’azienda non lavora nel campo del mio percorso di studi, ma avevano bisogno di una persona che gestisce l’immagine e la parte grafica dell’azienda. 

Durante il quarto anno ho svolto l’alternanza in una copisteria di Brescia, chiamata “Brescia Copie”. Il motivo di questo cambiamento è dovuto al fatto che volessi scoprire com’è lavorare in un team e avvicinarmi ad un lavoro in linea con il piano di studi da me svolto. Quest’ultima si occupa della stampa, per conto di terzi, attraverso varie tecniche, come la stampa tradizionale o la stampa con plotter, ed è specializzata in incisioni e rilegature delle tesi di laurea. 

Durante il quinto anno ho svolto l’alternanza scuola lavoro in un’azienda grafica, “Italia Net Servizi”. L’azienda comprende tutti i servizi web, housing, hosting, registrazione domini e formazione. Si occupa di grafica, fotografia e della realizzazione e progettazione di siti web dinami e moderni. 

Quest’ultimo cambiamento è stato dettato dalla voglia di progettare e realizzare prodotti di comunicazione fruibili attraverso differenti canali, scegliendo strumenti e materiali in relazione ai contesti d’uso e alle tecniche di produzione, per chiarirmi le idee sul lavoro che potrei fare in futuro. 

Gli obiettivi formativi che inizialmente ho inteso raggiungere erano il lavoro di squadra, il rispetto per le consegne, la progettazione, realizzazione e pubblicazione di contenuti per il web e la realizzazione dell’interfaccia grafica per un sito web aziendale. 

 

Parte centrale 

Prima di svolgere l’alternanza scuola lavoro, ho seguito un corso formativo di otto ore riguardante la sicurezza sul posto di lavoro, per avere una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza. 

In seguito ho svolto un test per verificare le mie conoscenze sull’argomento e riceve l’attestato di idoneità al corso di sicurezza. Il corso è essenziale per salvaguardare la propria persona e l’azienda, bensì anche quella dei propri colleghi, sul lavoro si possono riscontrare problemi e rischi. Prima di iniziare il periodo di Alternanza scuola lavoro vanno compilati i documenti riguardanti l’azienda, il tutor di lavoro, il tutor scolastico e il tirocinante (nel caso in cui il tirocinante sia minore, vanno compilate anche le sezioni riguardanti i genitori dell’alunno). 

Terminate le procedure obbligatorie, il tirocinante inizia il periodo di Alternanza scuola lavoro. Le ore da svolgere cambiano durante gli anni: durante i primi due anni, il lavoro si svolge in otto ore per cinque giorni su quattro settimane; durante l’ultimo anno, il lavoro si articola in otto ore per cinque giorni su tre settimane (salvo variazioni dovute nell’orario dovute alle decisioni del datore di lavoro). 

La buona riuscita dell’inserimento nell’azienda è fondamentale per la buona riuscita del percorso di Alternanza. Nel momento in cui inizia il periodo di ASL, si devono mischiare le conoscenze teoriche, acquisite in classe, con le conoscenze pratiche, per poter riuscire nei compiti assegnati dal tutor. 

Durante il primo anno, il mio ingresso all’interno dell’azienda è stato favorito da un buon rapporto tra me e il mio tutor aziendale. 

Gestivo l’immagine aziendale e grafica dell’azienda, il tutor era il mio cliente, nonostante non avesse le competenze nel campo grafico, era necessario soddisfare le sue richieste e tener conto delle sue opinioni durante la progettazione dei vari artefatti grafici. 

Durante queste esperienza, mi sono occupata della gestione delle varie pagine social e della creazione di un catalogo approfondito, digitale e cartaceo, dove poter racchiudere tutti i pezzi e prodotti che l’azienda offre nell’ambito della progettazione delle fontane. Ho creato una gabbia di base con creatività e seguendo gli insegnamenti dei professori. Il catalogo è stato utilizzato per un paio d’anni. 

Il mio tutor aziendale si è cimentato nella costruzione di un parco giochi interattivo e mi soo occupata dell’immagine e della comunicazione di quel progetto, realizzando e pubblicando contenuti sulla pagina di Instagram. 

Non c’erano altri dipendenti oltre a me, quindi non ho riscontro difficoltà nel relazionarmi con i colleghi. Il tutor molte volte era assente e per tanto ho migliorato le mie capacità di lavorare in modo autonomo, sviluppando la mia creatività e la dimestichezza con i software grafici. 

Trascrivevo le lettere dall’italiano all’inglese, per i suoi cliente esteri, per scopi comunicativi e utilizzando i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali. 

Ho sempre rispettato gli orari e le regole aziendali, riconoscendo il mio ruolo e comunicando in modo coretto e pertinente. 

Al termine delle 4 settimane sono stata retribuita per il lavoro svolto. 

Durante il secondo anno di questa esperienza ho deciso di cambiare azienda, orientando la mia scelta su un lavoro che fosse indirizzato maggiormente verso il settore di cui mi occupo. 

Durante questa esperienza ho dovuto imparare a relazionarmi con i colleghi di lavoro, che non sempre sono stati gentili e professionali, ma ho continuato a svolgere il mio lavoro in modo corretto. Il rapporto con il tutor aziendale era buono, è stata molto paziente durante l’insegnamento e la dimostrazione dell’utilizzo delle macchine. 

Durante questa esperienza mi sono occupata di stampe, in particolare modo di stampe planimetriche, una volta stampate avevo il compito di tagliarle e piegarle con apposite macchine. All’inizio ho riscontrato qualche difficoltà, dato l’enorme lavoro di precisione che vi era dietro, ma con molta pratica sono diventata molto precisa e professionale. 

Oltre alle stampe con il plotter, mi occupavo anche di plastificazioni e rilegature a spirale. Ho trovato molto utili le lezioni sulle tecniche di stampa svolte in classe in precedenza. Il lavoro grafico è stato poco, ma ho dovuto imparate ad utilizzare un nuovo programma, “Coral Draw”. 

Ho imparato a relazionarmi con i clienti e con i colleghi, a lavorare in un gruppo e acquisito informazioni sulle tecniche di stampa e le varie rilegature. 

Inizialmente ho trovato delle difficoltà durante l’utilizzo delle macchine, poiché molto sensibili e delicate, facendo pratica sono arrivata ad un livello sufficientemente buono di utilizzo. 

Ho sempre rispettato gli orari e le regole aziendali, riconoscendo il mio ruolo e relazionandomi in modo corretto con tutti i soggetti presenti in azienda e con i clienti, svolgendo i compiti assegnati in modo corretto. 

Durante l’ultimo anno di Alternanza scuola lavoro, ho cambiato nuovamente azienda. Quest’ultima si occupa di grafica e comunicazione, in linea con il piano di studi da me svolto. Il rapporto con il tutor aziendale e i componenti dell’azienda era buono e c’era un buon clima lavorativo. 

Il tutor ha tenuto delle lezioni teoriche dove spiegava gli strumenti di lavoro e la tecnica utilizzata dall’azienda per le ricerche di mercato, prendendo appunti ho acquisito molte cose che mi sono rimaste in mente e che ho applicato nei vari lavori da me svolti. 

Mi sono occupata della creazione di una locandina per l’azienda, volta a pubblicizzare i servizi che essa offre, progettando e gestendo la comunicazione grafica e multimediale attraverso l’uso di diversi supporti, realizzando prodotti multimediali utilizzando i pacchetti di Adobe. 

Ho creato la carta intestata dell’azienda, riassumendone le attività da essa svolte e i servizi che offrono. 

Al termine di questo progetto, ho avuto il compito di ricercare ed annotare le aziende, di Brescia e provincia, con dei siti graficamente deboli e poco moderni, con i rispettivi paesi, numeri di telefono e indirizzi email. Ho chiamato le aziende senza indirizzo email, per chiederglielo. Nel momento in cui ho avuto tutte le email, ho mandato loro la carta intestata, da me fatta in precedenza, con tutte le informazioni sull’azienda e sul restyling dei siti, ricevendo numerose risposte positive. Dopodiché ho passato il file ad una dipendente che si sarebbe occupata di mandare le newsletter alle aziende. 

Ho imparato a capire la differenza tra un sito vecchio e uno moderno, capendo quando sia importante un sito web per l’azienda 

Durante questa esperienza ho sempre operato nel rispetto della normativa vigente di sicurezza e prevenzione nell’ambiente scolastico e aziendale. Ho rispettato gli orari e le regole aziendali. 

 

Parte finale

Durante questi tre anni di Alternanza scuola lavoro ho imparato molte cose, sia a livello personale che a livello professionale lavorativo, le persone che avevo accanto mi hanno permesso veramente di imparare e non si sono stupite dei miei errori dovuti all’inesperienza. 

L’alternanza scuola lavoro è molto importante, ma nel rispetto delle regole e della normativa della sicurezza sul lavoro, i ragazzi devono sempre essere messi nelle condizioni di provare e sbagliare. Solo così questa esperienza diventa veramente qualcosa di formativo e utile nella crescita personale di ognuno di noi. 

Ho imparato ad essere più autonoma, ma anche come lavorare bene in gruppo collaborando allo svolgimento di un compito. Ho dato libertà alla mia creatività e alla mia voglia di imparare cose nuove, le lezioni che sono state tenute dai miei tutor mi sono servite e le ho trovate molto utili e interessanti. Ho imparato ad utilizzare meglio software (Illustrator, Photoshop, InDesign e OpenOffice) e anche ad usarne dei nuovi (Coral Draw). 

Mi sono relazionata con clienti vari, colleghi e tutor utilizzando il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti. 

Ho progettato e gestito la comunicazione grafica e multimediale attraverso l’uso di diversi supporti, programmando ed eseguendo le operazioni inerenti le diverse fasi dei processi produttivi. 

Ho testato le mie capacità grafiche e, in pochi casi, fotografiche. Ho acquisito nozioni sul web design, che mi sono state molto utili durante quest’anno scolastico. 

Questa esperienza mi è servita per farmi un’idea sul mondo del lavoro ma non mi ha aiutato nell’orientamento e nella scelta del mio percorso universitario.